Il Mediterraneo è il cuore incandescente di un unico vitale continente afro-euro-asiatico, l’epicentro della grande storia che qui transita e da qui scaturisce, il luogo in cui si è concentrato per alcuni millenni il mondo immaginabile.
Come comprendere quella straordinaria «pianura fluida» che è il Mare Nostrum? Mettendosi sulle tracce delle civiltà sepolte? Ripercorrendo il vagare di eroi erranti come Ulisse, Enea o i viaggi dei pellegrini verso la Terrasanta? Interrogando gli strati e i substrati archeologici? Abbracciandone il paesaggio oppure lasciandosi abbacinare dai capolavori artistici? Il racconto mai concluso di una storia millenaria, unica e imprescindibile, fatta di guerre e convivenze, scambi e antagonismi, invasioni e diaspore, ibridazione ininterrotta di saperi, miti, leggende, manufatti, nel coesistere di culture religiose ora dialoganti ora in conflitto. Il ritratto in movimento di una civiltà e del suo mare.
Egidio Ivetic insegna Storia del Mediterraneo nell’Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato «Le guerre balcaniche» (nuova ed. 2016), «Storia dell’Adriatico. Un mare e la sua civiltà» (2019), «I Balcani. Civiltà, confini, popoli (1453-1912)» (2020), «Est/Ovest. Il confine dentro l’Europa» (2022).
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In collaborazione con:
Gallerie d'Italia - Vicenza
Intesa San Paolo
Profumo di carta +
La mostra è una vera e propria esplorazione nel mondo dell’arte. A.MO., Lithart, FrancescoPi, Stefano Presi e Samuela Scatto sono i cinque artisti con cui addentrarsi in una realtà fatta di carte, colori e forme diverse. Un susseguirsi di opere il cui carattere pervasivo sposta l’osservatore in una delle tante alterità possibili che vanno oltre le parole.
Modera Jasminka Grendele
Cristina Caboni torna con un romanzo che è un inno alla natura. L’autrice ci parla di quello che le sta più a cuore, la magia delle api e la difesa del loro mondo. Una storia di scelte e di legami familiari, di amore e di speranza. Tra il fascino di Parigi e quello della Sardegna, una ragazza prova ad abbattere le barriere che la dividono dalla vera sé stessa.
Modera Giuseppe De Concini
In diciassette ritratti un viaggio nel tempo attraverso le storie delle donne vicentine che hanno lasciato un segno nella vita della comu- nità, non solo locale. Dal terzo millennio agli antichi romani, è una galleria di biografie che mettono in luce figure talvolta poco note se non sconosciute. Donne che hanno vissuto spesso controcorrente e che talvolta hanno pagato un alto prezzo per le loro scelte.
Modera Michela Valsecchi
Dalla Sicilia al Nord in cerca di fortuna. Sembra non esserci alternativa per Lucia, la cui unica colpa, come per sua madre, è di essere “fimmina”. Ma anche lontana dalla terra di origine il suo destino è essere guardata con bramosia e poi essere abbandonata dal ragazzo che le aveva insegnato il lavoro. Ritornata al Sud e diventata indipendente, non teme più l’uomo che la sta cercando nuovamente.
Modera Federica Augusta Rossi
Rodolfo è tranquillo, conformista e non ha passioni. Fa parte di una maggioranza informe che lo protegge dall’obbligo di avere una volontà. Stanco della normalità, decide di entrare a far parte di una minoranza qualsiasi pur di emergere dal mucchio. Tentativo dopo tentativo, colleziona solo delusioni. Fino all’inaspettato, sorprendente finale.
Modera Antonio Di Lorenzo
«Sono grato alle vittorie per il dono dell’entusiasmo, e alle sconfitte per il dono dell’umiltà. Sono grato al buon Dio perché non mi avrà dato tutto quello che volevo, ma certamente mi ha donato la felicità.» Antonio Fantin, oro alle Paralimpiadi di Tokyo 2020, racconta come grazie all’impegno, alla fiducia nella provvidenza e all’amore ha trasformato la disabilità nella realizzazione di un sogno.
Luciano Violante è stato magistrato, professore ordinario di diritto e procedura penale e parlamentare (1979-2008), presidente della Commissione Antimafia (1992-94) e presidente della Camera dei deputati (1996-2001). È autore di diversi libri di diritto penale e su temi politici e costituzionali. Presidente di Italiadecide, associazione per la qualità delle politiche pubbliche, dalla sua fondazione nel 2008 e fino al 2018, ne è attualmente il Presidente onorario. Da gennaio 2019 presiede la Fondazione Leonardo - Civiltà delle Macchine
Luciano Violante rilegge il mito di Medea come lotta alla mafia. Nel trentennale delle stragi di Capaci e di via D’Amelio, l’ex presidente della Camera ed ex magistrato dà voce agli assassinati. La madre responsabile dell’uccisione dei propri figli li sottrae a un destino di schiavitù e assieme ad altre donne
combatte per la libertà, diventando un’eroina positiva.
Talk - La foglia di fico Storie di alberi, donne, uomini
Antonio Pascale
Secondo Classificato Premio Campiello 2022
Appassionato conoscitore della natura, Antonio Pascale ha cercato nelle piante uno strumento d’eccezione per affrontare la nostra intricata natura. Interrogando gli alberi, ascoltandone la storia e l’intrinseca bellezza ha scritto una sorta di botanica dei sentimenti, una ramificazione di storie. Perché le piante, riuscendo a sfidare le avversità, offrono all’uomo un modello di resistenza.
Modera Giovanni Diamanti
Le ideologie come modo necessario attraverso il quale si presenta
il pensiero politico, specie in un’età di crisi come quella moderna.
Ideologie come risposte, ma anche come vettori delle crisi stesse. È
una critica genealogica delle ideologie quella proposta dall’autore per
comprendere se siano morte o se siano un modo errato, di pensare la
politica o se conservino una loro validità.
Modera Alessandra Ronchi
Una graphic novel che nasce da una storia vera e intensa: il rapimento a Baghdad della giornalista Giuliana Sgrena e l’uccisione dell’agente del Sismi Nicola Calipari. Raccontando la vicenda a una misteriosa interlocutrice tra le paludi irachene, Sgrena compie un viaggio immaginario verso un passato reale e drammatico per riconquistare il futuro e la verità di quei giorni.
Modera Chiara Roverotto
Un libro suggestivo per conoscere la drammatica storia di Ugo Cer- letti, lo psichiatra trevigiano che inventò e sostenne la macchina per praticare l’elettroshock. Carlo Patriarca, medico e scrittore, propone un viaggio vertiginoso attraverso il progresso della medicina, l’orrore sociale per la malattia mentale e l’onta che ricadde su Cerletti, a lungo considerato il carnefice dei pazzi.
Dialogano
Ivo Boscardin Presidente Villa Forni Cerato Foundation
Diego Peruzzo Architetto
Figura di spicco del Rinascimento vicentino, Accademico Olimpico, immobiliarista e committente di Villa Forni Cerato, attribuita ad Andrea Palladio e Patrimonio Unesco dell’Umanità: di Girolamo Forni viene raccontata la vita e messa in luce la nobiltà d’animo, la figura di artista e di filantropo anche oltre la propria morte, come dimostra il suo testamento.
Modera Nicoletta Martelletto
Dal padre del microprocessore e di altre invenzioni che hanno rivoluzionato la tecnologia, un saggio entusiasmante capace di tenere assieme rigore scientifico, visionarietà tecnologica e afflato spirituale. Dopo anni di studi e di ricerche avanzate, Faggin ha concluso che c’è qualcosa di irriducibile nell’essere umano, qualcosa per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente.
Modera Federica Augusta Rossi
Una scuola romana di periferia, la Rebibbia raccontata da Zerocalcare. Una professoressa che non pensa al lavoro che svolge coma a una vocazione, una classe di studenti e studentesse che non hanno voglia di aprire i libri. Ma questi giovani sanno valutare e pesare le persone che siedono dietro la cattedra e piano piano nasce in loro il desiderio di capire la professoressa e di esserne capiti.
In collaborazione con il Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo”
Vicenza
Voce recitante: Antonino Varvarà
Violoncello: Rolando Moro
Installazione: Alessandra Ursoleo
reading di poesie di Pier Paolo Pasolini, in forma di lettera
aperta.
Salone Nobile
Villa Cerchiari
Via Cerchiari, Isola Vicentina, Vicenza
36033
Una idea originale, destinata a trasformare per due settimane Isola Vicentina nella “capitale” della carta e di tutto ciò che ci gira intorno.
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